lunghezza fuori tutto | m 8,16 |
larghezza massima | 2,74 |
dislocamento a pc | kg 3160 |
portata persone | n 9 |
velocità massima | kn 20 |
apparato motore efb | kW 130 |
categoria di progettazione | CE B-C |
La Vaporina del Lago di Como
Un albergo a 5 stelle, un cantiere di grande esperienza, un progettista attento ai riferimenti delle barche e dei luoghi. Così è nata la Vaporina del Lago. Uno sguardo alle barche english style usate sul Lario per portare viaggiatori del lusso, ma anche turisti della domenica. LAURA e GANDRIA, come molte altre barche che hanno fatto la storia del diporto sui laghi dall’inizio del secolo scorso, sono passate per il Cantiere di Ernesto, oggi di Daniele Riva.
Per Carlo Bertorello, autore del progetto, è stato facile trovare riferimenti stilemi, proporzioni. Il non documentato è venuto fuori dai ricordi e dalle mezze frasi di Daniele.
La tuga squadrata, la posizione avanzata del driver, il pozzetto di poppa per gli ospiti, tutto ripreso senza modifiche, ignorando ogni influenza successiva. Mogano e cedro dell’Oregon le essenze usate; ottone e bronzo al naturale per gli accessori di coperta.
Carena e propulsione, invece, aggiornatissime. Qui il progettista usa i risultati della sua ricerca sugli scafi veloci. La barca è snella con carena svergolata per non sentire l’onda corta del lago, richiede potenze ridotte, non è invasiva, piccole onde, quasi nessuna scia. Le minime potenze richieste a velocità contenute lasciano immaginare una possibile versione ibrida ad emissioni zero. La costruzione usa la tecnica oramai consolidata da Riva di preparare tutte le parti prefabbricate con macchine a controllo numerico. Per i fasciami esterni, tranciati a forte spessore sono incollati sottovuoto allo strato interno in lamellare incrociato. Il risultato è di livello altissimo, sia strutturale che estetico.
In ultimo, il tocco finale, la mano inconfondibile di Daniele Riva che nella finitura si prende cura di ciascuna delle parti in legno, le amalgama, le unisce insieme, le fa diventare una cosa sola. E questa cosa diventa barca.
Progetto: Carlo Bertorello | www.carlobertorello.com
Costruzione: Cantiere Ernesto Riva